3 Anch’egli seguì l’esempio della casa di Acab, perché sua madre, che era sua consigliera, lo spingeva ad agire empiamente.
4 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, come quelli della casa di Acab, perché, dopo la morte di suo padre, questi furono suoi consiglieri, per sua rovina.
5 Fu pure dietro loro consiglio che egli andò con Ieoram, figlio di Acab, re d’Israele, a combattere contro Azael, re di Siria, a Ramot di Galaad. I Siri ferirono Ieoram;
6 e questi tornò a Izreel per farsi curare delle ferite che aveva ricevute dai Siri a Rama, quando combatteva contro Azael, re di Siria. E Acazia, figlio di Ieoram re di Giuda, scese a Izreel a vedere Ieoram, figlio di Acab, perché questi era ammalato.
7 Fu volontà di Dio che Acazia, per sua rovina, si recò da Ieoram; perché, quando fu giunto, uscì con Ieoram incontro a Ieu, figlio di Nimsi, che il Signore aveva unto per sterminare la casa di Acab.
8 Mentre Ieu faceva giustizia contro la casa di Acab, trovò i capi di Giuda e i figli dei fratelli di Acazia che erano al servizio di Acazia e li uccise.
9 Poi fece cercare Acazia, che si era nascosto a Samaria. Acazia fu preso, portato da Ieu, messo a morte e poi seppellito, perché si diceva: «È il figlio di Giosafat, che cercava il Signore con tutto il suo cuore». E nella casa di Acazia non rimase più nessuno che fosse capace di regnare.