15 Tolse dalla casa del Signore gli dèi stranieri e l’idolo, abbatté tutti gli altari che aveva costruiti sul monte della casa del Signore e a Gerusalemme, e gettò tutto fuori dalla città.
16 Poi ristabilì l’altare del Signore e vi offrì sopra dei sacrifici di riconoscenza e di ringraziamento, e ordinò a Giuda che servisse il Signore, Dio d’Israele.
17 Tuttavia il popolo continuava a offrire sacrifici sugli alti luoghi; però soltanto al Signore, al suo Dio.
18 Il rimanente delle azioni di Manasse, la preghiera che rivolse al suo Dio e le parole che i veggenti gli rivolsero nel nome del Signore, Dio d’Israele, sono scritte nella storia dei re d’Israele.
19 E la sua preghiera, e come Dio si arrese ad essa, tutti i suoi peccati e tutte le sue infedeltà, le località dove costruì gli alti luoghi e pose degli idoli di Astarte e delle immagini scolpite, prima che si fosse umiliato, sono cose scritte nel libro di Ozai.
20 Poi Manasse si addormentò con i suoi padri e fu sepolto in casa sua. E Amon, suo figlio, regnò al suo posto.
21 Amon aveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni a Gerusalemme.