2 “Io conosco le tue opere, la tua fatica, la tua costanza; so che non puoi sopportare i malvagi e hai messo alla prova quelli che si chiamano apostoli ma non lo sono, e che li hai trovati bugiardi.
3 So che hai costanza, hai sopportato molte cose per amore del mio nome e non ti sei stancato.
4 Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore.
5 Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi.
6 Tuttavia hai questo: che detesti le opere dei Nicolaiti, che anch’io detesto.
7 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò da mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio”.
8 «All’angelo della chiesa di Smirne scrivi: queste cose dice il primo e l’ultimo, che fu morto e tornò in vita: