1-2 «In quell’occasione il Signore mi disse: “Taglia due tavole di pietra, come quelle che hai spezzato; costruisci anche un’arca di legno. Poi sali da me sul monte, io scriverò su queste nuove tavole i comandamenti che avevo scritto sulle prime, e tu le metterai nell’arca”.
3 Io costruii dunque un’arca di legno di acacia e tagliai due tavole di pietra come le prime: poi salii sul monte portando le due tavole.
4 Il Signore scrisse di nuovo su di esse quel che aveva scritto sulle altre, i dieci comandamenti che egli vi aveva comunicato in mezzo al fuoco, mentre eravate riuniti ai piedi del monte. Poi il Signore me le consegnò.
5 Allora scesi dal monte e misi quelle tavole nell’arca che avevo fatto. Esse sono ancora lì, come il Signore mi ha ordinato».
6 «Gli Israeliti partirono dai pozzi di Bene-Iaakàn e si diressero verso Moserà. Là morì Aronne e vi fu sepolto. Suo figlio Eleàzaro divenne sacerdote al posto di lui.
7 Poi gli Israeliti si recarono a Gudgoda, e di là a Iotbata, dove ci sono molti torrenti.
8 In quel tempo il Signore scelse la tribù di Levi con questi compiti: portare l’arca con le tavole dell’alleanza del Signore, servirlo come sacerdoti e benedire il popolo in suo nome, come fanno ancor oggi.
9 Perciò i leviti non hanno ricevuto una proprietà come gli altri Israeliti: il Signore si prende cura del loro mantenimento, come ha promesso».
10 «Anche la seconda volta ero rimasto sul monte quaranta giorni e quaranta notti, e il Signore aveva esaudito la mia preghiera rinunziando a distruggervi.
11 Poi mi ordinò: “Va’ e mettiti in cammino; guida il popolo nella conquista della terra che ho promesso ai loro padri di dare loro”».
12 «Israeliti, il Signore, vostro Dio, vi chiede soltanto questo: di rispettarlo e comportarvi come lui vi ha indicato, di amarlo e onorarlo con tutto il cuore e con tutta l’anima!
13 Osservate i comandamenti e le leggi del Signore che oggi vi comunico. Se farete così, sarete felici.
14 Al Signore, vostro Dio, appartengono il cielo sconfinato, la terra e tutto quel che contiene.
15 Ma il Signore rivolse il suo affetto soltanto ai vostri padri e li amò; dopo di loro fra tutti i popoli ha scelto voi, i loro discendenti, fino a oggi.
16 Non continuate a essere testardi ed eliminate la durezza dal vostro cuore!
17 Infatti il Signore, vostro Dio, è Dio su tutti gli dèi e Signore su tutti i signori. Egli è il Dio grande, forte e terribile. Non fa preferenze e non si lascia corrompere con regali;
18 difende i diritti dell’orfano e della vedova; ama gli stranieri che vivono con voi e procura loro cibo e vestiti.
19 Perciò amate questi stranieri, perché anche voi foste stranieri quando eravate nell’Egitto.
20 Rispettate il Signore, vostro Dio, onoratelo e restategli fedeli. Fate giuramenti solo nel suo nome.
21 Il Signore è il vostro Dio, e lui solo dovete ringraziare: avete pur visto i miracoli terribili che ha fatto per voi!
22 «Quando i vostri padri andarono in Egitto erano settanta persone; ora il Signore, vostro Dio, vi ha reso un popolo ∆numeroso come le stelle in cielo».