16 Egli solo sarà salvato, vivrà sicuro come una fortezza fra le rocce. Avrà da mangiare e da bere a sazietà.
17 Tutti vedranno un re governare con grande splendore su un paese sconfinato.
18 Le antiche paure per l’esattore delle tasse e il severo controllore straniero non saranno più che un brutto sogno.
19 Non vedranno più quel popolo arrogante che parla una lingua strana, un linguaggio oscuro e incomprensibile.
20 Guardate Gerusalemme, la città dove celebriamo le nostre feste. Guardate Sion! Che tranquillità viverci! Sarà una tenda stabile, nessuno strapperà i suoi paletti, nessuno toglierà le sue corde.
21 Il Signore ci manifesterà la sua presenza gloriosa in una regione di fiumi e di larghi canali, dove non passerà più nessuna nave nemica a remi o a vela.
22-23 Le corde delle navi si sono allentate, non tengono più fermo l’albero maestro, non permettono di spiegare le vele. Allora noi prenderemo il bottino, e sarà così abbondante che anche gli zoppi avranno la loro parte. Il Signore è il nostro giudice e il nostro legislatore.Il Signore è il nostro re, è lui che ci libera.