14 E Jehu, figliuolo di Jehoshafat, figliuolo di Nimsci, fece una congiura contro Joram. — Or Joram, con tutto Israele, stava difendendo Ramoth di Galaad contro Hazael, re di Siria;
15 ma il re Joram era tornato a Izreel per farsi curare delle ferite che avea ricevuto dai Siri, combattendo contro Hazael, re di Siria. — E Jehu disse: ‘Se così vi piace, nessuno esca e fugga dalla città per andare a portar la nuova a Izreel’.
16 Poi Jehu montò sopra un carro e partì per Izreel, perché quivi si trovava Joram allettato; e Achazia, re di Giuda, v'era sceso per visitare Joram.
17 Or la sentinella che stava sulla torre di Izreel, scòrse la schiera numerosa di Jehu che veniva, e disse: ‘Vedo una schiera numerosa!’ Joram disse: ‘Prendi un cavaliere, e mandalo incontro a coloro a dire: ‘Recate pace?’
18 Un uomo a cavallo andò dunque incontro a Jehu, e gli disse: ‘Così dice il re: — Recate pace?’ — Jehu rispose: ‘Che importa a te della pace? Passa dietro a me’. E la sentinella fece il suo rapporto, dicendo: ‘Il messo è giunto fino a loro, ma non torna indietro’.
19 Allora Joram mandò un secondo cavaliere che, giunto da coloro, disse: ‘Così dice il re: — Recate pace?’ Jehu rispose: ‘Che importa a te della pace? Passa dietro a me’.
20 E la sentinella fece il suo rapporto, dicendo: ‘Il messo è giunto fino a loro, e non torna indietro. A vederlo guidare, si direbbe che è Jehu, figliuolo di Nimsci; perché va a precipizio’.