Salmi 88 NR94

1 Cantico. Salmo dei figli di *Core. Al direttore del coro. Da cantarsi mestamente. Cantico di Eman, l'Ezraita.Signore, Dio della mia salvezza, io grido giorno e notte davanti a te.

Lamento durante l'afflizione

2 Giunga fino a te la mia preghiera; porgi orecchio al mio grido,

3 perché l'anima mia è sazia di mali e la mia vita è vicina al *soggiorno dei morti.

4 Io sono contato tra quelli che scendono nella tomba; sono come un uomo che non ha piú forza.

5 Sto disteso fra i morti, come gli uccisi che giacciono nella tomba, di cui non ti ricordi piú, e che la tua mano ha abbandonato.

6 Tu mi hai messo nella fossa piú profonda, in luoghi tenebrosi, negli abissi.

7 L'ira tua pesa su di me, tu mi hai travolto con tutti i tuoi flutti. [Pausa]

8 Hai allontanato da me i miei amici, m'hai reso abominevole per loro. Io sono imprigionato e non posso uscire.

9 I miei occhi si consumano di dolore; io t'invoco ogni giorno, Signore, e tendo verso di te le mie mani.

10 Farai forse qualche miracolo per i morti? I defunti potranno risorgere a celebrarti? [Pausa]

11 La tua bontà sarà narrata nel sepolcro? O la tua fedeltà nel luogo della distruzione?

12 Le tue meraviglie saranno forse conosciute nelle tenebre, e la tua giustizia, nella terra dell'oblío?

13 Ma io grido a te, o Signore, e la mattina la mia preghiera ti viene incontro.

14 Perché, Signore, respingi l'anima mia? Perché mi nascondi il tuo volto?

15 Io sono afflitto e agonizzante fin dalla mia gioventú; io porto il peso dei tuoi terrori e sono smarrito.

16 Il tuo sdegno mi travolge, i tuoi terrori m'annientano,

17 mi circondano come acque tutto il giorno, mi stringono tutti assieme.

18 Hai allontanato da me amici e conoscenti; le tenebre sono la mia compagnia.