Vangelo Secondo Luca 22 NR94

La passione, 22-23 Giuda decide di tradire Gesú

1 La *festa degli Azzimi, detta la Pasqua, si avvicinava;

2 e i capi dei *sacerdoti e gli *scribi cercavano il modo di farlo morire, ma temevano il popolo.

3 Satana entrò in *Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei dodici.

4 Egli andò a conferire con i capi dei sacerdoti e i capitani sul modo di consegnarlo nelle loro mani.

5 Essi si rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro.

6 Egli fu d'accordo e cercava l'occasione buona per consegnare loro Gesú di nascosto alla folla.

L'ultima Pasqua. La cena del Signore

7 Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua.

8 Gesú mandò *Pietro e *Giovanni, dicendo: «Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la mangiamo».

9 Essi gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?»

10 Ed egli rispose loro: «Quando sarete entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo nella casa dove egli entrerà.

11 E dite al padrone di casa: “Il Maestro ti manda a dire: Dov'è la stanza nella quale mangerò la Pasqua con i miei discepoli?”

12 Ed egli vi mostrerà, al piano di sopra, una grande sala ammobiliata; qui apparecchiate».

13 Essi andarono e trovarono com'egli aveva detto loro e prepararono la Pasqua.

14 Quando giunse l'ora, egli si mise a tavola, e gli *apostoli con lui.

15 Egli disse loro: «Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire;

16 poiché io vi dico che non la mangerò piú, finché sia compiuta nel regno di Dio».

17 E, preso un calice, rese grazie e disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi;

18 perché io vi dico che ormai non berrò piú del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio».

19 Poi prese del pane, rese grazie e lo spezzò, e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me».

20 Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi.

Gesú rivela che sarà tradito

21 «Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola.

22 Perché il *Figlio dell'uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito!»

23 Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi sarebbe mai, tra di loro, a far questo.

Chi sia il piú grande

24 Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il piú grande.

25 Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori.

26 Ma per voi non dev'essere cosí; anzi il piú grande tra di voi sia come il piú piccolo, e chi governa come colui che serve.

27 Perché, chi è piú grande, colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve.

28 Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove;

29 e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me,

30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribú d'*Israele.

Gesú predice il rinnegamento di Pietro

31 «*Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano;

32 ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli».

33 Pietro gli disse: «Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte».

34 E Gesú: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi».

35 Poi disse loro: «Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è forse mancato qualcosa?» Essi risposero: «Niente». Ed egli disse loro:

36 «Ma ora, chi ha una borsa, la prenda; cosí pure una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.

37 Perché io vi dico che in me dev'essere adempiuto ciò che è scritto: “Egli è stato contato tra i malfattori”. Infatti, le cose che si riferiscono a me, stanno per compiersi».

38 Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade!» Ma egli disse loro: «Basta!»

Agonia di Gesú nel giardino del Getsemani

39 Poi, uscito, andò, come al solito, al *monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.

40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione».

41 Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo:

42 «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».

43 [Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo.

44 Ed essendo in agonia, egli pregava ancor piú intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.]

45 E, dopo aver pregato, si alzò, andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza,

46 e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione».

Tradimento di Giuda

47 Mentre parlava ancora, ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si avvicinò a Gesú per baciarlo.

48 Ma Gesú gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?»

49 Quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per succedere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?»

50 E uno di loro percosse il servo del sommo sacerdote, e gli recise l'orecchio destro.

51 Ma Gesú intervenne e disse: «Lasciate, basta!» E, toccato l'orecchio di quell'uomo, lo guarí.

52 Gesú disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del *tempio e agli *anziani che erano venuti contro di lui: «Siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante!

53 Mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messo le mani addosso; ma questa è l'ora vostra, questa è la potenza delle tenebre».

Arresto di Gesú; il Signore rinnegato tre volte da Pietro

54 Dopo averlo arrestato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano.

55 Essi accesero un fuoco in mezzo al *cortile, sedendovi intorno. Pietro si sedette in mezzo a loro.

56 Una serva, vedendo Pietro seduto presso il fuoco, lo guardò fisso e disse: «Anche costui era con Gesú».

57 Ma egli negò, dicendo: «Donna, non lo conosco».

58 E poco dopo, un altro lo vide e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro rispose: «No, uomo, non lo sono».

59 Trascorsa circa un'ora, un altro insisteva, dicendo: «Certo, anche questi era con lui, poiché è *Galileo».

60 Ma Pietro disse: «Uomo, io non so quello che dici». E subito, mentre parlava ancora, il gallo cantò.

61 E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta: «Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte».

62 E, andato fuori, pianse amaramente.

Gesú flagellato e percosso

63 Gli uomini che tenevano Gesú, lo schernivano percotendolo;

64 poi lo bendarono e gli domandavano: «Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?»

65 E dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando.

66 Appena fu giorno, gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi si riunirono, e lo condussero nel loro *sinedrio, dicendo:

67 «Se tu sei il Cristo, diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste;

68 e se io vi facessi delle domande, non rispondereste.

69 Ma da ora in avanti il Figlio dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio».

70 E tutti dissero: «Sei tu, dunque, il *Figlio di Dio?» Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono».

71 E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Lo abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».

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