Vangelo Secondo Luca 5 NR94

Gesú chiama i suoi primi discepoli; la pesca miracolosa

1 Mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di *Gennesaret e la folla si stringeva intorno a lui per udire la parola di Dio,

2 Gesú vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti.

3 Montato su una di quelle barche, che era di *Simone, lo pregò di scostarsi un poco da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla.

4 Com'ebbe terminato di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e gettate le reti per pescare».

5 Simone gli rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati, e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti».

6 E, fatto cosí, presero una tal quantità di pesci, che le reti si rompevano.

7 Allora fecero segno ai loro compagni dell'altra barca, di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutt'e due le barche, tanto che affondavano.

8 Simon *Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi di Gesú, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore».

9 Perché spavento aveva colto lui, e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano presi,

10 e cosí pure *Giacomo e *Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Gesú disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».

11 Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.

Gesú guarisce un lebbroso

12 Mentre egli si trovava in una di quelle città, ecco un uomo tutto coperto di *lebbra, il quale, veduto Gesú, si gettò con la faccia a terra e lo pregò dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi».

13 Ed egli stese la mano e lo toccò, dicendo: «Lo voglio, sii purificato». In quell'istante la lebbra sparí da lui.

14 Poi Gesú gli comandò di non dirlo a nessuno. «Ma va'», gli disse, «m¢strati al *sacerdote e offri per la tua purificazione ciò che *Mosè ha prescritto; e ciò serva loro di testimonianza».

15 Però la fama di lui si spandeva sempre piú; e moltissima gente si radunava per udirlo ed essere guarita dalle sue infermità.

16 Ma egli si ritirava nei luoghi deserti e pregava.

Gesú guarisce un paralitico

17 Un giorno Gesú stava insegnando; e c'erano, là seduti, dei *farisei e dei *dottori della legge, venuti da tutti i villaggi della *Galilea, della *Giudea e da *Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compiere guarigioni.

18 Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un paralitico, e cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui.

19 Non trovando modo d'introdurlo a causa della folla, salirono sul *tetto e, fatta un'apertura fra le tegole, lo calarono giú con il suo lettuccio, in mezzo alla gente, davanti a Gesú.

20 Ed egli, veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati».

21 Allora gli *scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: «Chi è costui che bestemmia? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?»

22 Ma Gesú, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Che cosa pensate nei vostri cuori?

23 Che cosa è piú facile, dire: “I tuoi peccati ti sono perdonati”, oppure dire: “Àlzati e cammina?”

24 Ora, affinché sappiate che il *Figlio dell'uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati, “Io ti dico”, disse al paralitico, “àlzati, prendi il tuo lettuccio, e va' a casa tua”».

25 E subito il paralitico si alzò in presenza loro, prese il suo giaciglio e se ne andò a casa sua, glorificando Dio.

26 Tutti furono presi da stupore e glorificavano Dio; e, pieni di spavento, dicevano: «Oggi abbiamo visto cose straordinarie».

Chiamata di Levi

27 Dopo queste cose, egli uscí e notò un *pubblicano, di nome *Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi».

28 Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo.

29 Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro.

30 I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai discepoli di Gesú: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?»

31 Gesú rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensí i malati.

32 Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».

Del digiuno; parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi

33 Essi gli dissero: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e pregano; cosí pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono».

34 Gesú disse loro: «Potete far digiunare gli amici dello sposo, mentre lo sposo è con loro?

35 Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto: allora, in quei giorni, digiuneranno».

36 Disse loro anche una *parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo a un vestito vecchio; altrimenti strappa il nuovo, e il pezzo tolto dal nuovo non si adatta al vecchio.

37 Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo fa scoppiare gli otri, il vino si spande, e gli otri vanno perduti.

38 Ma il vino nuovo va messo in otri nuovi.

39 E nessuno, che abbia bevuto vino vecchio, ne desidera del nuovo, perché dice: “Il vecchio è buono”».

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