Numeri 7 NR06

Offerte dei capi delle tribù per la dedicazione del tabernacolo

1 Il giorno in cui Mosè ebbe finito di erigere il tabernacolo, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi arredi; poi, eretto l’altare, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi utensili.

2 Allora i capi d’Israele, i primi delle case dei loro padri, che erano i capi delle tribù e che avevano presieduto al censimento, presentarono un’offerta

3 e la portarono davanti al Signore: sei carri coperti e dodici buoi; vale a dire un carro ogni due capi e un bue per ogni capo; e li offrirono davanti al tabernacolo.

4 Il Signore disse a Mosè:

5 «Prendi da loro queste offerte per impiegarle al servizio della tenda di convegno e dalle ai Leviti; a ciascuno secondo il suo incarico».

6 Mosè prese dunque i carri e i buoi e li diede ai Leviti.

7 Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo i loro incarichi;

8 diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merari, secondo i loro incarichi, sotto la sorveglianza d’Itamar, figlio del sacerdote Aaronne;

9 ma ai figli di Cheat non diede nulla, perché avevano l’incarico degli oggetti sacri e dovevano portarli sulle spalle.

10 I capi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell’altare, il giorno in cui esso fu unto; la presentarono davanti all’altare.

11 Il Signore disse a Mosè: «I capi presenteranno la loro offerta uno per giorno, per la dedicazione dell’altare».

12 Colui che presentò la sua offerta il primo giorno fu Nason, figlio di Amminadab, della tribù di Giuda;

13 e la sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d’olio, per l’oblazione;

14 una coppa d’oro di dieci sicli piena di incenso,

15 un toro, un montone,

16 un agnello dell’anno per l’olocausto, un capro per il sacrificio per il peccato,

17 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell’anno. Tale fu l’offerta di Nason, figlio di Amminadab.

18 Il secondo giorno, Netaneel, figlio di Suar, capo d’Issacar, presentò la sua offerta.

19 Offrì un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d’olio, per l’oblazione;

20 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,

21 un toro, un montone, un agnello dell’anno per l’olocausto,

22 un capro per il sacrificio per il peccato,

23 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell’anno. Tale fu l’offerta di Netaneel, figlio di Suar.

24 Il terzo giorno fu Eliab, figlio di Chelon, capo dei figli di Zabulon.

25 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d’olio, per l’oblazione;

26 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,

27 un toro, un montone, un agnello dell’anno per l’olocausto,

28 un capro per il sacrificio per il peccato,

29 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell’anno. Tale fu l’offerta di Eliab, figlio di Chelon.

30 Il quarto giorno fu Elisur, figlio di Sedeur, capo dei figli di Ruben.

31 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d’olio, per l’oblazione;

32 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,

33 un toro, un montone, un agnello dell’anno per l’olocausto,

34 un capro per il sacrificio per il peccato,

35 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell’anno. Tale fu l’offerta di Elisur, figlio di Sedeur.

36 Il quinto giorno fu Selumiel, figlio di Surisaddai, capo dei figli di Simeone.

37 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d’olio, per l’oblazione;

38 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,

39 un toro, un montone, un agnello dell’anno per l’olocausto,

40 un capro per il sacrificio per il peccato,

41 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell’anno. Tale fu l’offerta di Selumiel figlio di Surisaddai.

42 Il sesto giorno fu Eliasaf, figlio di Deuel, capo dei figli di Gad.

43 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d’olio, per l’oblazione;

44 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,

45 un toro, un montone, un agnello dell’anno per l’olocausto,

46 un capro per il sacrificio per il peccato,

47 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell’anno. Tale fu l’offerta di Eliasaf, figlio di Deuel.

48 Il settimo giorno fu Elisama, figlio di Ammiud, capo dei figli di Efraim.

49 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d’olio, per l’oblazione;

50 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,

51 un toro, un montone, un agnello dell’anno per l’olocausto,

52 un capro per il sacrificio per il peccato,

53 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell’anno. Tale fu l’offerta di Elisama, figlio di Ammiud.

54 L’ottavo giorno fu Gamaliel, figlio di Pedasur, capo dei figli di Manasse.

55 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d’olio, per l’oblazione;

56 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,

57 un toro, un montone, un agnello dell’anno per l’olocausto,

58 un capro per il sacrificio per il peccato,

59 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell’anno. Tale fu l’offerta di Gamaliel, figlio di Pedasur.

60 Il nono giorno fu Abidan, figlio di Ghideoni, capo dei figli di Beniamino.

61 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d’olio, per l’oblazione;

62 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,

63 un toro, un montone, un agnello dell’anno per l’olocausto,

64 un capro per il sacrificio per il peccato,

65 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell’anno. Tale fu l’offerta di Abidan, figlio di Ghideoni.

66 Il decimo giorno fu Aiezer, figlio di Ammisaddai, capo dei figli di Dan.

67 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d’olio, per l’oblazione;

68 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,

69 un toro, un montone, un agnello dell’anno per l’olocausto,

70 un capro per il sacrificio per il peccato,

71 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell’anno. Tale fu l’offerta di Aiezer, figlio di Ammisaddai.

72 L’undicesimo giorno fu Paghiel, figlio di Ocran, capo dei figli di Ascer.

73 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d’olio, per l’oblazione;

74 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,

75 un toro, un montone, un agnello dell’anno per l’olocausto,

76 un capro per il sacrificio per il peccato,

77 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell’anno. Tale fu l’offerta di Paghiel, figlio di Ocran.

78 Il dodicesimo giorno fu Aira, figlio di Enan, capo dei figli di Neftali.

79 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d’olio, per l’oblazione;

80 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,

81 un toro, un montone, un agnello dell’anno per l’olocausto,

82 un capro per il sacrificio per il peccato

83 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell’anno. Tale fu l’offerta di Aira, figlio di Enan.

84 Questi furono i doni per la dedicazione dell’altare, da parte dei capi d’Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d’argento, dodici bacinelle d’argento, dodici coppe d’oro;

85 ogni piatto d’argento pesava centotrenta sicli e ogni bacinella d’argento, settanta; il totale dell’argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario;

86 dodici coppe d’oro piene d’incenso, le quali, a dieci sicli per coppa, secondo il siclo del santuario, diedero, per l’oro delle coppe, un totale di centoventi sicli.

87 Totale del bestiame per l’olocausto: dodici tori, dodici montoni, dodici agnelli dell’anno con le oblazioni ordinarie, e dodici capri per il sacrificio per il peccato.

88 Totale del bestiame per il sacrificio di riconoscenza: ventiquattro tori, sessanta montoni, sessanta capri, sessanta agnelli dell’anno. Tali furono i doni per la dedicazione dell’altare, dopo che esso fu unto.

89 E quando Mosè entrava nella tenda di convegno per parlare con il Signore, udiva la voce che gli parlava dall’alto del propiziatorio che è sull’arca della testimonianza fra i due cherubini; e il Signore gli parlava.

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