Proverbi 28 NR06

1 L’empio fugge senza che nessuno lo perseguiti, ma il giusto se ne sta sicuro come un leone.

2 Quando un paese è pieno di misfatti sono numerosi i suoi capi, ma con un uomo intelligente e pratico delle cose l’ordine dura.

3 Un povero che opprime i miseri è come una pioggia che devasta e non dà pane.

4 Quelli che abbandonano la legge lodano gli empi, ma quelli che la osservano fanno loro la guerra.

5 Gli uomini malvagi non comprendono ciò che è giusto, ma quelli che cercano il Signore comprendono ogni cosa.

6 Meglio il povero che cammina nella sua integrità, che il perverso che cammina nella doppiezza ed è ricco.

7 Chi osserva la legge è un figlio intelligente, ma il compagno dei golosi fa vergogna a suo padre.

8 Chi accresce i suoi beni con gli interessi e l’usura, li accumula per colui che ha pietà dei poveri.

9 Se uno volge altrove gli orecchi per non udire la legge, la sua stessa preghiera è un abominio.

10 Chi spinge i giusti a percorrere una via sbagliata cadrà egli stesso nella fossa che ha scavata, ma gli uomini integri erediteranno il bene.

11 Il ricco si ritiene saggio, ma il povero, che è intelligente, lo scruta.

12 Quando i giusti trionfano la gloria è grande, ma quando gli empi s’innalzano la gente si nasconde.

13 Chi copre le sue colpe non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.

14 Beato l’uomo che è sempre timoroso! Ma chi indurisce il suo cuore cadrà nella sfortuna.

15 Un empio che domina un popolo povero è un leone ruggente, un orso affamato.

16 Il principe senza intelligenza fa molte estorsioni, ma chi odia il guadagno disonesto prolunga i suoi giorni.

17 L’uomo su cui pesa un omicidio fuggirà sino alla fossa; nessuno lo fermi!

18 Chi cammina da integro sarà salvato, ma il perverso che percorre vie tortuose cadrà all’improvviso.

19 Chi lavora la sua terra avrà pane in abbondanza, ma chi va dietro ai fannulloni avrà abbondanza di miseria.

20 L’uomo fedele sarà colmato di benedizioni, ma chi ha fretta di arricchire non rimarrà impunito.

21 Avere dei riguardi personali non è bene; per un pezzo di pane l’uomo talvolta diventa colpevole.

22 L’uomo avaro ha fretta di arricchire, e non sa che gli piomberà addosso la miseria.

23 L’uomo che corregge sarà, alla fine, più accetto di chi lusinga con la sua lingua.

24 Chi ruba a suo padre e a sua madre, e dice: «Non è un delitto!», è compagno del dissipatore.

25 Chi ha l’animo avido fa nascere contese, ma chi confida nel Signore sarà saziato.

26 Chi confida nel proprio cuore è uno stolto, ma chi cammina da saggio scamperà.

27 Chi dona al povero non sarà mai nel bisogno, ma colui che chiude gli occhi sarà coperto di maledizioni.

28 Quando gli empi s’innalzano la gente si nasconde, ma quando periscono si moltiplicano i giusti.

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