18 Poi disse: «Prendi le frecce». Ioas le prese, ed Eliseo disse al re d’Israele: «Percuoti il suolo». Egli lo percosse tre volte, poi si fermò.
19 L’uomo di Dio si adirò contro di lui e disse: «Avresti dovuto percuoterlo cinque o sei volte; allora tu avresti sconfitto i Siri fino a sterminarli; mentre adesso non li sconfiggerai che tre volte». Eliseo morì e fu sepolto.
20 L’anno seguente delle bande di Moabiti fecero una scorreria nel paese.
21 Mentre alcune persone stavano seppellendo un morto, scorsero una di quelle bande e gettarono la salma nella tomba di Eliseo. Appena toccò le ossa di Eliseo, il morto risuscitò e si alzò in piedi.
22 Azael, re di Siria, aveva oppresso gli Israeliti durante tutta la vita di Ioacaz;
23 ma il Signore fece loro grazia, ne ebbe compassione e fu loro favorevole a causa del suo patto con Abraamo, con Isacco e con Giacobbe, e non li volle distruggere; e, fino a ora, non li ha respinti dalla sua presenza.
24 Azael, re di Siria, morì, e Ben-Adad, suo figlio, regnò al suo posto.