16 Di notte sconficcano le case, Che si aveano segnate di giorno;Non conoscono la luce,
17 Perciocchè la mattina è ad essi tutti ombra di morte;Se alcuno li riconosce, hanno spaventi dell'ombra della morte.
18 Fuggono leggermente, come in su le acque;La lor parte è maledetta nella terra,Non riguardano alla via delle vigne.
19 La secchezza e il caldo involano le acque della neve; Così il sepolcro invola quelli che hanno peccato.
20 La matrice li dimentica,I vermini son loro dolci,Non son più ricordati;Anzi i perversi son rotti come un legno.
21 E benchè tormentino la sterile che non partorisce,E non facciano alcun bene alla vedova;
22 E traggano giù i possenti con la lor forza; E, quando si levano, altri non si assicuri della vita;