Giobbe 32 DO885

Elihu si scusa di parlare; biasima Giobbe perchè si dice giusto, ed asserisce che la sofferenza ha uno scopo disciplinare e correttivo

1 ORA essendo que' tre uomini restati di rispondere a Giobbe, perchè gli pareva di esser giusto;

2 Elihu, figliuolo di Baracheel, Buzita, della nazione di Ram, si accese nell'ira contro a Giobbe, perchè giustificava sè stesso anzi che Iddio;

3 e contro a' tre amici di esso, perciocchè non aveano trovata alcuna replica, e pure aveano condannato Giobbe.

4 Ora Elihu avea aspettato che Giobbe avesse parlato; perciocchè egli ed i suoi amici erano più attempati di lui.

5 Ma, veggendo che non vi era replica alcuna nella bocca di que' tre uomini, egli si accese nell'ira.

6 Ed Elihu, figliuolo di Baracheel, Buzita, parlò, e disse:Io son giovane, e voi siete molto attempati;Perciò io ho avuta paura, ed ho temutoDi dichiararvi il mio parere.

7 Io diceva: L'età parlerà,E la moltitudine degli anni farà conoscere la sapienza.

8 Certo lo spirito è negli uomini,Ma l'inspirazione dell'Onnipotente li fa intendere.

9 I maggiori non son sempre savi;E i vecchi non intendono sempre la dirittura.

10 Perciò io ho detto: Ascoltatemi;Ed io ancora dichiarerò il mio parere.

11 Ecco, io ho aspettate le vostre parole,Io ho pòrto l'orecchio alle vostre considerazioni,Finchè voi aveste ricercati de' ragionamenti.

12 Ma avendo posto mente a voi,Ecco, non vi è alcun di voi che convinca Giobbe,Che risponda a' suoi ragionamenti;

13 Che talora non diciate: Noi abbiamo trovata la sapienza;Scaccilo ora Iddio, e non un uomo.

14 Or egli non ha ordinati i suoi ragionamenti contro a me;Io altresì non gli risponderò secondo le vostre parole.

15 Essi si sono sgomentati, non hanno più risposto;Le parole sono state loro tolte di bocca.

16 Io dunque ho aspettato; ma perciocchè non parlano più,Perchè restano e non rispondono più;

17 Io ancora risponderò per la parte mia;Io ancora dichiarerò il mio parere;

18 Perciocchè io son pieno di parole,Lo spirito del mio ventre mi stringe.

19 Ecco, il mio ventre è come un vino che non ha spiraglio,E schianterebbesi come barili nuovi.

20 Io parlerò adunque, ed avrò alcuna respirazione;Io aprirò le mie labbra, e risponderò.

21 Già non mi avvenga di aver riguardo alla qualità della persona di alcuno;Io non m'infingerò parlando ad un uomo.

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