Geremia 42 NR94

Geremia si oppone ai Giudei che vogliono ritirarsi in Egitto

1 Tutti i capi degli uomini armati, Iocanan, figlio di Carea, Iezania, figlio di Osaia, e tutto il popolo dal piú piccolo al piú grande, si avvicinarono

2 e dissero al *profeta *Geremia: «Ti sia accetta la nostra supplica, e prega il Signore, il tuo Dio per noi, per tutto questo residuo (poiché, di molti che eravamo, siamo rimasti pochi, come lo vedono i tuoi occhi)

3 affinché il Signore Dio tuo, ci mostri la via per la quale dobbiamo camminare, e che cosa dobbiamo fare».

4 Il profeta Geremia disse loro: «Ho inteso; ecco, io pregherò il Signore, il vostro Dio, come avete detto; tutto quello che il Signore vi risponderà ve lo farò conoscere, non vi nasconderò nulla».

5 Quelli dissero a Geremia: «Il Signore sia un testimone veritiero e fedele contro di noi, se non facciamo tutto quello che il Signore, il tuo Dio, ti manderà a dirci.

6 Sia la tua risposta gradevole o sgradevole, noi ubbidiremo alla voce del Signore nostro Dio, al quale ti mandiamo, affinché bene ce ne venga, per aver ubbidito alla voce del Signore nostro Dio».

7 Dopo dieci giorni, la parola del Signore fu rivolta a Geremia.

8 Geremia chiamò Iocanan, figlio di Carea; tutti i capi degli uomini armati, che erano con lui, e tutto il popolo, dal piú piccolo al piú grande,

9 e disse loro: «Cosí parla il Signore, Dio d'*Israele, al quale m'avete mandato perché io gli presentassi la vostra supplica:

10 “Se continuate ad abitare in questo paese, io vi ci stabilirò e non vi distruggerò; vi pianterò e non vi sradicherò; perché mi pento del male che vi ho fatto.

11 Non temete il re di *Babilonia, del quale avete paura; non lo temete, dice il Signore, perché io sono con voi per salvarvi e per liberarvi dalla sua mano;

12 io vi farò trovar compassione davanti a lui; egli avrà compassione di voi e vi farà tornare nel vostro paese”.

13 Ma se dite: “Noi non rimarremo in questo paese”; se non ubbidite alla voce del Signore vostro Dio,

14 e dite: “No, andremo nel paese d'Egitto, dove non vedremo la guerra, non udremo suono di tromba, e dove non avremo piú fame di pane, e abiteremo laggiú”,

15 ebbene, ascoltate allora la parola del Signore, o superstiti di *Giuda! Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: “Se siete decisi a recarvi in Egitto, e se andate ad abitarvi,

16 la spada che temete vi raggiungerà laggiú, nel paese d'Egitto; la fame che vi spaventa vi starà alle calcagna laggiú in Egitto, e là morirete.

17 Tutti quelli che avranno deciso di andare in Egitto per abitarvi, vi moriranno di spada, di fame o di peste; nessuno di loro scamperà, non sfuggirà al male che io farò venire su di loro”.

18 Infatti cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: “Come la mia ira e il mio furore si sono riversati sugli abitanti di Gerusalemme, cosí il mio furore si riverserà su di voi, quando sarete entrati in Egitto; sarete abbandonati all'esecrazione, alla desolazione, alla maledizione e all'infamia; non vedrete mai piú questo luogo”.

19 O superstiti di Giuda! Il Signore parla a voi: “Non andate in Egitto!” Sappiate bene che quest'oggi io vi ho avvertiti.

20 Voi ingannate voi stessi, a rischio della vostra vita; poiché m'avete mandato dal Signore vostro Dio, dicendo: “Prega il Signore, il nostro Dio, per noi; tutto quello che il Signore nostro Dio dirà, faccelo sapere esattamente, e noi lo faremo”.

21 Io ve l'ho fatto sapere quest'oggi; ma voi non ubbidite alla voce del Signore, del vostro Dio, né a nulla di quanto egli mi ha mandato a dirvi.

22 Ora sappiate bene che voi morirete di spada, di fame e di peste, nel luogo dove desiderate andare per abitarvi».