Salmi 144 DO885

Ringraziamento per la protezione già avuta da Dio, e preghiera per ulteriori liberazioni

Salmo di Davide

1 BENEDETTO sia il Signore, mia Rocca,Il quale ammaestra le mie mani alla battaglia, E le mie dita alla guerra.

2 Egli è la mia benignità e la mia fortezza;Il mio alto ricetto ed il mio liberatore; Egli è il mio scudo, ed io mi confido in lui; Egli è quello che abbatte i popoli sotto me.

3 O Signore, che cosa è l'uomo, che tu ne abbi cura? Che cosa è il figliuol dell'uomo, che tu ne faccia conto?

4 L'uomo è simile a vanità;I suoi giorni son come l'ombra che passa.

5 Signore, abbassa i tuoi cieli, e scendi;Tocca i monti, e fa' che fumino.

6 Vibra il folgore, e dissipa quella gente;Avventa le tua saette, e mettili in rotta.

7 Stendi le tue mani da alto, E riscuotimi, e trammi fuor di grandi acque,Di man degli stranieri;

8 La cui bocca parla menzogna;E la cui destra è destra di frode.

9 O Dio, io ti canterò un nuovo cantico;Io ti salmeggerò in sul saltero ed in sul decacordo.

10 Tu, che dài vittoria ai re;Che riscuoti Davide, tuo servitore, dalla spada scellerata;

11 Liberami, e riscuotimi dalla mano degli stranieri.La cui bocca parla menzogna,E la cui destra è destra di frode.

12 Acciocchè i nostri figliuoli sieno come piante novelle, Bene allevate nella lor giovanezza; E le nostre figliuole sieno come i cantoni intagliatiDell'edificio d'un palazzo;

13 E le nostre celle sieno piene, E porgano ogni specie di beni; E le nostre gregge moltiplichino a migliaia, e a diecine di migliaia,Nelle nostre campagne;

14 E i nostri buoi sieno grossi e possenti; E non vi sia per le nostre piazze nè assalto,Nè uscita, nè grido alcuno.

15 Beato il popolo che è in tale stato;Beato il popolo, di cui il Signore è l'Iddio.