Salmi 71 DO885

Davide si affida a Dio, domandandogli liberazione dai suoi nemici e protezione fino alla vecchiaia; per il che già glorifica il Signore

1 SIGNORE, io mi son confidato in te, Fa' ch'io non sia giammai confuso.

2 Riscuotimi, e liberami, per la tua giustizia;Inchina a me il tuo orecchio, e salvami.

3 Siimi una rocca di dimora,Nella quale io entri sempre;Tu hai ordinata la mia salute;Perciocchè tu sei la mia rupe e la mia fortezza.

4 O Dio mio, liberami dalla man dell'empio,Dalla mano del perverso e del violento.

5 Perciocchè tu sei la mia speranza, o Signore Iddio;La mia confidanza fin dalla mia fanciullezza.

6 Tu sei stato il mio sostegno fin dal seno di mia madre;Tu sei quel che mi hai tratto fuori delle interiora di essa;Per te ho avuto del continuo di che lodarti.

7 Io sono stato a molti come un mostro;Ma tu sei il mio forte ricetto.

8 Sia la mia bocca ripiena della tua lode, E della tua gloria tuttodì.

9 Non rigettarmi al tempo della vecchiezza;Ora, che le forze mi mancano, non abbandonarmi.

10 Perciocchè i miei nemici tengono ragionamenti contro a me,E quelli che spiano l'anima mia prendono insieme consiglio.

11 Dicendo: Iddio l'ha abbandonato;Perseguitatelo, e prendetelo; perciocchè non vi è alcuno che lo riscuota.

12 O Dio, non allontanarti da me;Dio mio, affrettati in mio aiuto.

13 Sieno confusi, e vengano meno gli avversari dell'anima mia;Quelli che procacciano il mio male sieno coperti di onta e di vituperio.

14 Ma io spererò del continuo,E sopraggiungerò ancora altre lodi a tutte le tue.

15 La mia bocca racconterà tuttodì la tua giustizia, e la tua salute;Benchè io non ne sappia il gran numero.

16 Io entrerò nelle prodezze del Signore Iddio;Io ricorderò la giustizia di te solo.

17 O Dio, tu mi hai ammaestrato dalla mia fanciullezza;Ed io, infino ad ora, ho annunziate le tue maraviglie.

18 Non abbandonarmi ancora, o Dio, fino alla vecchiezza, anzi fino alla canutezza;Finchè io abbia annunziato il tuo braccio a questa generazione, E la tua potenza a tutti quelli che verranno appresso.

19 E la tua giustizia, o Dio, esalterò sommamente:Perciocchè tu hai fatte cose grandi. O Dio, chi è pari a te?

20 Perciocchè, avendomi fatto sentir molte tribolazioni e mali,Tu mi hai di nuovo resa la vita,E mi hai di nuovo tratto fuor degli abissi della terra.

21 Tu hai accresciuta la mia grandezza,E ti sei rivolto, e mi hai consolato.

22 Io altresì, collo strumento del saltero, celebrerò te, E la tua verità, o Dio mio;Io ti salmeggerò colla cetera, o Santo d'Israele.

23 Le mie labbra giubileranno, quando io ti salmeggerò;E insieme l'anima mia, la quale tu hai riscattata.

24 La mia lingua ancora ragionerà tuttodì della tua giustizia;Perciocchè sono stati svergognati, perchè sono stati confusi quelli che procacciavano il mio male.